Bagno di Diana, inizio Novecento

Scheda redatta da Redazione MilanoScomparsa

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La piscina dei Bagni di Diana. Fu la prima piscina d'Italia, realizzata nel 1842 in viale Piave, dove oggi si trova l'Hotel Diana. L'acqua arriva dalla Roggia Gerenzana a sua volta alimentata dal Seveso; misurava 100 metri per 25 e aveva ristorante, bar, vasto parco monumentale e oltre 100 cabine. L'accesso era inizialmente solo per gli uomini. Le donne ebbero l'accesso in turni dedicati dal 1886. Il complesso fu demolito nel 1907-08 per aprirvi l'hotel di lusso Kursaal Diana. La piscina fu sacrificata per realizzare una pista di pattinaggio su ghiaccio, un teatro e uno sferisterio per il gioco della pelota basca, allora molto seguito a Milano. Fuori dal teatro nel marzo 1921 venne posta una enorme quantità di dinamite che facendo crollare il muro esterno provocò una strage terribile. La bomba fu posta da anarchici lombardi. I morti furono 21 e i feriti oltre 80. L'obbiettivo era il Questore di Milano e forse Mussolini, entrambi frequentatori e del teatro e delle soprastanti camere dell'hotel Kursaal, dove si incontravano spesso. Fu uno degli eventi del Biennio Rosso che portarono l'anno dopo all'instaurazione della dittatura fascista.

 

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