Galop per il Soccorso Fraterno
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Si tratta di una partitura ballabile per banda, composta da Gian Pio Bocelli, musicista, amico ed esecutore testamentario di Felice Cavallotti, a favore del sodalizio.
Le parole, scritte dal librettista piacentino legato agli ambienti della Scapigliatura, Fulvio Fulgonio, esaltavano le virtù della fratellanza:
Del ballo nell'alterno | moto che il sangue avviva | gridiam concordi: evviva | la fratellanza è amor!... | Viva in eterno | L'amor fraterno
Nei voli della danza | nel gaudio dell'amore | la santa fratellanza | sempre ci parli al cor... | Viva in eterno | L'amor fraterno!
Il Galop venne eseguito a due bande al Gran Veglione di beneficenza organizzato al Teatro Dal Verme nella serata del 10 marzo 1886.
Dello stesso compositore si ricorda, ancora in favore del Soccorso Fraterno, anche la mazurka per pianoforte "Sorriso di donna", presentata in analoga occasione, sempre al Dal Verme, la sera del 7 Febbraio 1894.