Cimitero di San Michele ai nuovi sepolcri

Scheda redatta da Paolo Galimberti

Architettura civile

Data di costruzione 1694

Comunemente noto a Milano come “Rotonda di via Besana”, l’edificio nasce come “foppone” cioè cimitero dell’Ospedale Maggiore, essendo divenuto insufficiente a fine Seicento il grande sepolcreto sottostante la chiesa dell’Annunciata, nell’edificio sforzesco. La chiesa di San Michele ai Nuovi sepolcri, ideata dall’architetto Attilio Arrigoni, accolse le prime tumulazioni nel 1697. Il porticato polilobato venne eretto tra il 1719 e il 1731. Per raggiungere il nuovo cimitero fu gettato un nuovo ponte sul Naviglio, verso l’attuale via San Barnaba.

Non più in uso a seguito della normativa austriaca del 1782, che obbligava a spostare i cimiteri fuori dai bastioni, il fabbricato fu utilizzato come magazzino, luogo di isolamento, centrale termica e lavanderia, e infine ceduto al Comune di Milano nel 1935.

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