Dormitorio di Viale Ortles
Architettura civile
Data di costruzione 1948 - 1956
Il dormitorio di viale Ortles venne costruito dall'Eca di Milano tra il 1948 e il 1956, su progetto del capo dell'Ufficio Tecnico, Ajace Astori, con l'intento di dare una risposta all'emergenza abitativa, fattasi particolarmente urgente negli anni del conflitto e in quelli immediatamente successivi.
Il nuovo dormitorio venne inaugurato nell’aprile del 1956 con il nome di “Casa di ristoro”, più tardi modificato in ricordo dei vecchi asili cittadini: la sezione maschile venne intitolata a “Giuseppe Levi”, mentre quella femminile venne dedicata a “Lorenzo e Teresa Sonzogno”.
Era costituito da un complesso di sette moderni padiglioni che potevano accogliere circa 1000 persone.
Oltre agli spazi per il riposo notturno erano previsti ambulatori, sale di ritrovo e di lettura, locali per ricezioni radio-televisive e un centro di servizio sociale, che suggerivano una nuova attenzione per gli interessi peculiari degli ospiti e la loro individualità.
In conseguenza dello scioglimento dell’Eca nel 1978, gli edifici di viale Ortles passarono al Comune di Milano, che da allora ha continuato a svolgervi attività di assistenza a persone in difficoltà e prive di alloggio.
Essi sono stati oggetto di interventi di riammodernamento e di ristrutturazione a partire dagli anni Novanta, per adattarli alle nuove emergenze sociali ed ospitano oggi il centro di accoglienza comunale recentemente intitolato a Enzo Jannacci.