Colonia profilattica infantile Villa Paradiso, Brescia

Scheda redatta da Giulia Maffina

 

Copertina del fascicolo dedicato al progetto per la colonia "Villa Paradiso" (Archivio storico di Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cariplo)

La colonia profilattica antitubercolare Villa Paradiso di Brescia venne sovvenzionata a più riprese dalla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde al fine di supportare gli enti locali in un’opera di prevenzione particolarmente rivolta all’infanzia. La colonia dal 1917 al 1921 ebbe sede inizialmente nel sobborgo di Mompiano in una piccola villa in affitto e nel 1922 si trasferì in una dimora settecentesca denominata Villa Paradiso. La Cariplo contribuì ai lavori di adattamento e ampliamento della nuova struttura con diversi sussidi straordinari (di 10.000 lire nel 1923, di 50.000 lire nel 1924, nel 1926 e nel 1929). Con gli aiuti della Cassa e quelli della beneficenza privata, tale istituto fu notevolmente ampliato e divenne sia un Preventorio antitubercolare (che comprendeva la Colonia profilattica per bambini figli di tubercolotici e la Colonia Lina Rocchelli Tarenzi per bambini gracili) sia una Casa materna, istituita verso la fine del 1925.
Nella sede della Villa Paradiso (oggi Fondazione Villa Paradiso) c’è ancora una lapide in ricordo della Cassa di Risparmio.