Sillas Negusè

Asmara (Eritrea), 1946 - Milano, 2016
Nata ad Asmara quando l’Eritrea era un protettorato britannico, Sillas Negusè si trasferì in Italia nel 1962, all’indomani dell’annessione da parte dell’Etiopia. A quell’epoca aveva 16 anni, e a Milano gli eritrei erano dieci in tutto: lei, altre sette donne e due uomini. In un’intervista del 2015 raccontava: «Nei primi tempi ci si trovava in piazza Duomo il sabato e la domenica. Gli stranieri erano rari e i milanesi erano curiosi, ci chiedevano: "Come siete arrivati qui? Con la nave, insieme alle banane?". Non sapevano che avevamo preso l’aereo…». Nel capoluogo lombardo, allora in pieno boom economico, lavorò come domestica e poi come cuoca presso famiglie dell’alta borghesia industriale e delle professioni, dove ebbe l’occasione di conoscere tra l’altro Indro Montanelli e la sua seconda moglie, Margarethe De Colins De Tarsienne. «Quando arrivai a Milano», prosegue il ricordo, «vidi che i negozi erano proprio come ad Asmara. Il clima era diverso, ma il tipo di vita non così tanto. La gente era buona, amichevole… Insomma, non posso proprio dire male dell’Italia».