Giovanni Battista Barinetti
Borghetto Lodigiano, 1849 - Milano, 4 dicembre 1942
Attività
Amministratore pubblico, Avvocato
Figlio di Stefano Barinetti, medico condotto di Borghetto Lodigiano, Giovanni Battista studiò giurisprudenza all'Università di Pavia dove si laureò nel 1873, dedicandosi poi all'attività legale.
Nel 1899 entrò nel consiglio comunale di Milano e l'anno successivo divenne assessore allo stato civile nella giunta guidata da Giuseppe Mussi. Al momento delle dimissioni di quest'ultimo, il 16 dicembre 1903, accettò di succedergli, mantenendo l'incarico per undici mesi. Si dimise infatti a sua volta nel novembre 1904 per divergenze insorte all'interno della maggioranza formata da radicali, repubblicani e socialisti, lasciando il posto al commissario prefettizio Giuseppe Airoli.
Esponente del partito radicale, fu tra i promotori dei primi dormitori per senzatetto di Milano, sollecitandone l'istituzione. Nel 1884, assunse la carica di segretario degli Asili Notturni Lorenzo e Teresa Sonzogno, appena aperti, rivestendo in seguito anche quella di presidente.
Fu inoltre presidente onorario dell'Esposizione internazionale di Milano del 1906 insieme ad Ettore Ponti e ad Angelo Salmoiraghi e sindaco di Borghetto Lodigiano dal 1908 al 1913, come ricorda una lapide affissa a Palzzo Rho, sede del municipio.
Morì a Milano il 4 dicembre 1942 e fu sepolto al Cimitero Monumentale.
Ebbe un figlio, Carlo, medico chirurgo all'Ospedale Fatebenefratelli di Milano.