Istituti Clinici di Perfezionamento (ICP)

Luigi Mangiagalli (1849–1928), il grande clinico e ginecologo, deputato, Senatore del Regno e Sindaco di Milano, aveva individuato nei rami ostetrico-ginecologico, delle malattie professionali e delle malattie endemico-contagiose i campi nei quali era maggiore il bisogno di specializzazione dei laureati in medicina. Partendo da questo presupposto si adoperò per la creazione degli ICP, che rappresentarono la premessa alla nascita dell’Università di Milano, di cui Mangiagalli fu il primo Rettore.

Il primo a venire inaugurato nel 1906 fu l’Istituto Ostetrico Ginecologico (oggi Clinica Mangiagalli), a cui l’Ospedale delegò la gestione dell’intero comparto ginecologico, con la corresponsione di un contributo annuo. A questo seguì la Clinica del Lavoro “Luigi Devoto”, inaugurata nel 1910 e prima al mondo per questa specialità. Grande clinico, Devoto aveva già prospettato una decina d’anni prima, chiudendo il corso di Patologia medica all’Università di Pavia, la necessità di studiare le malattie professionali di coloro che lavoravano nelle risaie e nelle industrie (con relative intossicazioni da mercurio, piombo e fosforo). Questi lavoratori soffrivano inoltre di patologie endemiche, legate alla povertà, come la pellagra e la tubercolosi.

Nel 1915 si aggiunse anche la Clinica Pediatrica, dedicata a Giuditta e Demetrio De Marchi, genitori della generosa benefattrice Adelina che ne finanziò la costruzione (e che, col fratello Marco, aveva sostenuto nel 1909 la fondazione dell’Asilo Regina Elena).