Ca' de Sass

Scheda redatta da Giulia Maffina

Architettura civile

Data di costruzione 1872

Ca' De Sass, cortile interno, 1990 (Archivio storico di Intesa Sanpaolo, patrimonio archivistico Cariplo)

La nuova sede della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, inaugurata il 10 agosto 1872, fu situata a Milano tra le vie Monte di Pietà, Romagnosi e Andegari. Ca’ de Sass, “casa di sassi”, è l’appellativo con il quale i milanesi definiscono il palazzo: una sintesi efficace per suggerire la percezione di solidità e monumentalità, ma anche la sicurezza e l’inviolabilità della nuova architettura.

Si trattava della terza sede in cinquant’anni di vita della Cassa; la prima, occupata dal 1823 al 1852, era nel cinquecentesco palazzo dei Giureconsulti, in piazza Mercanti; nel 1852 l’istituto si trasferì in un edificio di proprietà, acquistato allo scopo, palazzo Corio Casati, in via San Paolo, oggi occupato dalla Banca Popolare di Milano.

Nell’arco di pochi anni, la grande espansione della Cassa rese necessario pensare a una sede ancora più grande in grado di ospitarne le molteplici funzioni di lavoro e di rappresentarne la potenza e la solidità. L’interesse degli amministratori si indirizzò verso il palazzo di residenza della Imperial Regia Direzione del Genio e delle Fortificazioni di Milano e Lombardia, il cosiddetto “palazzo del Genio”, che la Cassa acquisì dalla Società di incoraggiamento di arti e mestieri permutando la propria sede di contrada San Paolo.
Restaurato nel Settecento da Piermarini, ma preso d’assalto durante le Cinque giornate di Milano, il neo acquisito edificio versava in condizioni tali da costringere Balzaretti a provvedere a una costruzione ex novo.
In quattro anni la nuova sede aveva preso forma e immediate si rivelavano le reminiscenze dell’architettura fiorentina del XV secolo, palazzo Pitti su tutti, che Balzaretti aveva però rimodellato sul contesto e sulle funzioni della Cassa. Vi furono allocate attività differenti, dal Salone della Commissione Centrale di Beneficenza agli sportelli dalla Cassa centrale, al Magazzino delle sete, agli uffici di direzione.
Il palazzo fu da subito oggetto di studio e modello per la costruzione di altre Casse di Risparmio in Italia e all’estero, ma anche sede di eventi fondamentali per la storia dell’istituto e non solo: il 28 agosto 1872 fu visitato dal Re Vittorio Emanuele II e nell’ottobre del 1924 il monumentale salone della Commissione Centrale di Beneficenza accoglieva i partecipanti al primo Congresso Internazionale del Risparmio che istituiva, a Milano, quella Giornata mondiale del Risparmio che ancora oggi si celebra il 31 ottobre di ogni anno.