Prima sede dell'Unione femminile nazionale

Scheda redatta da Eleonora Cirant

Architettura civile

La prima sede dell'Unione femminile fu inaugurata il 14 novembre 1900 con una conferenza di Ada Negri su Elizabeth Barret Browning, poetessa e promotrice in Inghilterra del Movimento per la difesa del fanciullo (1). La sede era in affito nei locali di proprietà del Conte Maurizio Trotti (2). Nel 1905 la cifra dell'affitto venne aumentata e l'Unione, nel frattempo costituitasi in cooperativa con il nome di Unione femminile nazionale, dovette trasferirsi.

(1) Unione Femminile Nazionale, Cinquant’anni di vita dell’Unione Femminile, tip. Artigiana Moscova, Milano 1948

(1) Archivio Storico Civico di Milano, Fondo Ornato Fabbriche, II, Serie, cartella 535, P.G. 16089, anno 1912, cit. in: Filomena Maffei, relatrice Giuliana Nuvoli, correlatrice Marina Cavalli, Lo spazio, la storia e la cultura: la Milano di Ersilia Majno. Elaborato finale, Corso di Laurea magistrale in Lettere moderne, Università degli studi di Milano, aa 2013-2014

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