Nuova scadenza concorso:
DOMENICA 8 LUGLIO 2018
MilanoAttraverso promuove il concorso fotografico “Alla scoperta del territorio De Angeli – Bande Nere”
Il concorso, aperto a tutti, vuole restituire una visione corale dell’area compresa tra piazza Buonarroti e le vie Rembrandt, Primaticcio, Soderini, e Sardegna, invitando a indagare il rapporto tra abitanti e spazio urbano in tutte le sue forme.
Sono previsti due temi di indagine: “Confronto con il passato” e “Luoghi e persone”.
“Confronto con il passato” chiede di reinterpretare un’immagine storica, tra quelle che MilanoAttraverso sta raccogliendo e che è possibile visualizzare sul sito web del progetto, realizzando una fotografia che evidenzi le trasformazioni avvenute fino ad oggi.
“Luoghi e persone” intende far emergere diversi punti di vista sui luoghi dell’asse De Angeli – Bande Nere, focalizzando l’attenzione sui cittadini che vivono e lavorano in quest’area.
Per questa sezione sarà riservato un premio speciale a chi pubblicherà la foto su Instagram utilizzando l’hashtag #allascopertadelterritorio e taggando @milanoattraverso.
La partecipazione è gratuita.
Tempi e modi di partecipazione
Ogni autore può partecipare con un massimo di 3 fotografie per ogni sezione.
Le immagini, in formato jpg, minimo a 300 dpi e con una risoluzione minima di 2300 x 3500 pixel, dovranno essere inviate al’indirizzo milanoattraverso@gmail.com entro domenica 8 luglio (è stata prorogata la scadenza inizialmente prevista per venerdì 15 giugno)
Nell’oggetto della mail dovrà essere indicata solo una delle 2 categorie a cui si candida la fotografia:
- “Confronto con il passato”
- “Luoghi e persone”
Nel caso un autore partecipi a entrambe le categorie dovrà inviare due email separate.
Per la partecipazione a “Confronto con il passato” è necessario indicare nella mail l’immagine storica tra quelle selezionate da MilanoAttraverso, scelta per la reinterpretazione.
Per la partecipazione a “Luoghi e persone – Instagram” è sufficiente postare dal proprio profilo Instagram una foto originale con hashtag #allascopertadelterritorio e taggando il profilo @milanoattraverso.
In questa categoria non è previsto un numero massimo di fotografie candidabili.
Giuria
La giuria sarà composta da Marco Bascapè, coordinatore del progetto MilanoAttraverso, Michela Pandolfi, coordinatrice area fotografia CFP Bauer e Paolo Vanoli, storico dell’arte.
Premi
Gli autori delle migliori fotografie per ogni categoria saranno premiati con la consegna di libri di pregio pubblicati dall’ASP Golgi-Redaelli: Il tesoro dei poveri, Milano. Radici e luoghi cella carità e Il paese dell’acqua.
Le foto giudicate migliori saranno stampate ed esposte nella mostra finale sulla storia del territorio, organizzata da MilanoAttraverso, che avrà luogo a ottobre 2018.

Il tesoro dei poveri. Il patrimonio artistico delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (ex Eca) di Milano, a cura di Marco G. Bascapè, Paolo M. Galimberti, Sergio Rebora (introduzioni di Giorgio Rumi e Andrea Emiliani), Milano – Cinisello Balsamo: Amministrazione delle II.PP.A.B. – Silvana Editoriale, 2001
Catalogo completo e riccamente illustrato, del patrimonio artistico dell’Amministrazione delle Ipab (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza) di Milano, costituitosi in sette secoli di servizio a favore dei poveri. Oltre duecento opere tra dipinti, sculture, arredi liturgici e altri oggetti di valore storico-artistico, databili tra il XIV e il XX secolo, conservati principalmente nella sede di Palazzo Archinto a Milano, nei tre istituti geriatrici dell’Istituto e nelle proprietà agricole. Di tali realtà assai diversificate il volume propone un’attenta ricostruzione storica, fondata su scrupolose e approfondite indagini nel cospicuo Archivio dell’Ente e in altri archivi e biblioteche, non solo lombardi. In particolare è di grande interesse la raccolta dei ritratti dei benefattori, in una straordinaria e suggestiva sequenza di nomi, volti e biografie sinora poco conosciute.

Milano. Radici e luoghi della carità, a cura di Lucia Aiello, Marco Bascapè e Sergio Rebora, Torino: Allemandi, 2008
Non è facile, nella Milano di oggi, individuare tracce evidenti della complessa rete assistenziale, capillarmente diffusa per tutta la città, che per secoli ha fatto capo ai luoghi pii elemosinieri. I simboli, gli emblemi, i siti della carità ambrosiana persistono però nel tessuto urbano: obiettivo di questo libro, voluto dall’Azienda di Servizi alla Persona «Golgi-Redaelli» di Milano, che di quegli antichi enti è l’erede, è riportare all’attenzione dei lettori i segni perduti e ritrovati del «sistema» di solidarietà milanese attraverso il racconto della storia dei luoghi pii, accompagnato da un ricco apparato illustrativo di immagini spesso inedite.
