Terzogenito dell’ingegner Rinaldo Ferrini (1831-1908), docente di Fisica del Politecnico di Milano, e di Luigia Buccellati, Giannino era fratello di Contardo, eminente giurista e accademico, beatificato da papa Pio XII nel 1947.

La famiglia Ferrini: (da sinistra, in piedi) i fratelli Antonia, Contardo e Giannino col padre Rinaldo, (seduti) la moglie di Giannino e la madre Luigia (in C. Pellegrini, La vita del prof. Contardo Ferrini, Torino 1928)
Laureato in ingegneria nel 1885 al Politecnico, Giannino Ferrini fu per molti anni a capo dell’Ufficio tecnico comunale, progettando numerosi edifici destinati a contrassegnare il volto di Milano.
Alla sua mano si devono infatti i progetti per i quartieri popolari Ripamonti (1905-1906), Mac-Mahon (1908-1909) e Lulli (1909), cui lavorò con Arnaldo Scotti, ma anche quello per la città giardino di Milanino, la cui costruzione venne avviata nel 1909.
All’edilizia residenziale si affiancano progetti per importanti strutture a servizio della città, come il nuovo macello, la vaccheria modello e i bagni popolari di San Marco. Insieme ai colleghi Francesco Belloni e Vittorio Verganti seguì inoltre la costruzione degli edifici del Politecnico, il cui progetto di massima era stato affidato a Gaetano Moretti e ad Augusto Brusconi.